Il racconto di una "piccola" ma grande rivoluzione - #STEP02

Mi chiamo Jasmine, sono una ragazza senegalese di 25 anni e sono a capo dell’associazione "I diritti delle donne". Arrivare fin qui non è stato affatto semplice, ma ho lottato per cambiare la vita di tutte noi donne africane ed oggi Oggi voglio raccontare la mia storia. . Mio padre era un uomo molto duro e tradizionalista; basava la vita della nostra famiglia sul fatto che l’uomo doveva prevalere e la donna doveva solo dedicarsi alla casa e ai figli. Facevamo parte di piccole tribù dove l’istruzione era concessa solo all’uomo e quindi era molto alto il tasso di analfabetismo. Ma questo non mi ha mai fermata. Così da delle pagine ritrovate a casa iniziai ad imparare a leggere e a scrivere e provai ad immaginare cosa poteva esserci al di fuori dell’ambiente in cui vivevo io e il mio popolo. Durante i pasti porgevo domande a mio padre, ma la maggior parte delle volte si infastidiva e non rispondeva, ma continuavo ad insistere fino a quando scoprì che avevo imparato a leggere e a scrivere. Questa scoperta lo fece arrabbiare molto, prese tutte le pagine che avevo scritto e le bruciò. Nel frattempo cominciai a parlare con altre donne del villaggio con le quali condividevo la voglia di espandere i miei orizzonti e loro mi appoggiarono in questo mio obiettivo. Proposi a mio padre di iscrivermi ad una scuola, ma lui rimaneva sempre fermo sul pensiero che gli unici ad essere istruiti dovevano essere gli uomini. Quello fu il momento in cui decisi di cambiare qualcosa e insieme a tante donne ci ribellammo e lottammo per i nostri diritti. Questa rivoluzione continuò per mesi e molte altre donne di altri villaggi iniziarono a far valere i loro diritti. Le nostri voci arrivarono fino in Europa e molte associazioni si fecero avanti e ci aiutarono ad ottenere la libertà sull’istruzione e la libertà di poter scegliere di cosa fare della nostra vita. Fu quello il momento in cui fondai la mia prima ed unica associazione e con le donazioni ricevute abbiamo aperto molte scuole nei villaggi in cui tutte le donne erano libere di studiare e di immaginare di diventare qualcuno nel mondo, come me che sono diventata una donna che si è battuta per quello che è un diritto inalienabile e per la libertà di tantissime persone a cui non è mai mancata la voglia di vivere.

Commenti

Post popolari in questo blog

Origine e significato in altre lingue - #STEP01Bis