Protagonista - #STEP 16

Nelson Mandela
Il protagonista che rappresenterà la parola rivoluzione in questo post sarà Nelson Mandela. Egli è un'icona del ventesimo secolo e della lotta per i diritti umani. Ha combattuto, si può dire quasi da sempre, contro l'Apartheid . Per anni dopo la sua laurea  dedicò anima e corpo in una compagna non violenta di disobbedienza civile, aiutando ad organizzare scioperi, marce e manifestazioni contro le leggi discriminatorie. Fu arrestato per la prima volta nel 1952 e negli anni successivi continuerà a "girare" per le carceri sud Africano fino all'11 Febbraio 1990  dove venne liberato. Dopo questo avvenimento seguiranno le trattative per la transizione democratica del paese, le elezioni e gli anni della presidenza. Il Sud Africa oggi lo conosciamo cosi com'è grazie quindi all'operato enorme che Nelson Mandela fece.

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Il termine rivoluzione si esprime, ovviamente, in modo diverso a seconda della lingua ma la maggior parte delle volte il termine deriva sempre dal latino, ecco alcuni esempi. Tedesco Revolution , dal tardo latino revolutio. Francese Révolution , dal latino revolutio. Inglese Revolution , dall'inglese medio revolucion termine preso in prestito dal francese antico revolucion che deriva dal latino revolutio. Russo революция , deriva dal Polacco rewolucja , ce a sua volta deriva dal latino revolutio .
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Mi chiamo Jasmine, sono una ragazza senegalese di 25 anni e sono a capo dell’associazione "I diritti delle donne". Arrivare fin qui non è stato affatto semplice, ma ho lottato per cambiare la vita di tutte noi donne africane ed oggi Oggi voglio raccontare la mia storia. . Mio padre era un uomo molto duro e tradizionalista; basava la vita della nostra famiglia sul fatto che l’uomo doveva prevalere e la donna doveva solo dedicarsi alla casa e ai figli. Facevamo parte di piccole tribù dove l’istruzione era concessa solo all’uomo e quindi era molto alto il tasso di analfabetismo. Ma questo non mi ha mai fermata. Così da delle pagine ritrovate a casa iniziai ad imparare a leggere e a scrivere e provai ad immaginare cosa poteva esserci al di fuori dell’ambiente in cui vivevo io e il mio popolo. Durante i pasti porgevo domande a mio padre, ma la maggior parte delle volte si infastidiva e non rispondeva, ma continuavo ad insistere fino a quando scoprì che avevo imparato a leggere e a
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